Ultima modifica: 11/08/2023
Nel Capitolo 4 vengono presentati entrambi gli standard e viene sottolineato che devono essere utilizzati in seguito a una valutazione dei rischi del macchinario. Le norme assumono un ruolo determinante quando la riduzione del rischio è affidata a un sistema di comando. Con le due nuove edizioni, l’importanza dei sottosistemi è ora valida per entrambi gli standard: tutte le considerazioni su Categorie e Architetture devono essere fatte a livello di sottosistema e non per l’intera funzione di sicurezza. L’equivoco si è verificato soprattutto nelle precedenti edizioni della ISO 13849-1, a causa dell’eredità della EN 954-1.
Il capitolo prosegue con l’introduzione e la spiegazione degli acronimi PFH e SIL e della loro relazione. Viene infine introdotto il concetto di Required SIL (talvolta indicato come SILr nel libro) e PLr e viene descritta la metodologia per determinarli, raccomandata da ciascuna delle due nuove norme internazionali. Vengono presentati esempi su come evitare i guasti sistematici con i concetti di Basic safety principles e Well-tried safety principles, utilizzati in entrambi gli standard. Si chiarisce inoltre che il Reset è spesso una funzione di sicurezza. Inoltre, il libro illustra alcuni aspetti tecnici (come l’azione di apertura diretta), non descritti in dettaglio nei due nuovi standard, ma importanti per una corretta comprensione.