Ultima modifica: 03/06/2024
Le norme della serie UNI EN 746 contengono i requisiti per la progettazione e realizzazione sicura delle apparecchiature di processo termico industriale. L’elenco delle parti che costituiscono la norma è il seguente:
Parte 1: Requisiti generali di sicurezza per apparecchiature di processo termico industriale;
Parte 2: Requisiti di sicurezza per i sistemi di combustione e di movimentazione e trattamento dei combustibili;
Parte 3: Requisiti di sicurezza per la generazione e l’utilizzo di gas di atmosfera;
Parte 4: Requisiti di sicurezza particolari per apparecchiature di processo termico per zincatura con immersione a caldo;
Parte 5: Requisiti di sicurezza particolari per apparecchiature di processo termico a bagno di sali;
Parte 6: Requisiti di sicurezza particolari per apparecchiature di processo termico per fusione materiali, rifusione e mantenimentoin fase liquida;
Parte 7: Requisiti di sicurezza particolari per apparecchiature di processo termico sotto vuoto;
Parte 8: Requisiti di sicurezza particolari per apparecchiature di tempra.
In particolare, la Norma EN 746-2, pubblicata a Maggio 2011, dal Comitato Tecnico CEN/TC 186 sostituisce la precedente versione del 1997.
Si tratta di una norma tecnica di tipo C. Il suo scopo è quello di fornire i requisiti di sicurezza per bruciatori singoli e multipli che fanno parte di apparecchiature di processo termico industriale.
Essa tratta i casi e le situazioni che possono determinare pericoli significativi nell’uso dei sistemi di combustione e trattamento dei combustibili che fanno parte di apparecchiature di processo termico industriale, in condizioni d’impiego ordinarie e in quelle specifiche previste dal fabbricante, e fornisce i requisiti di sicurezza delle apparecchiature e le indicazioni per la loro verifica.
La norma fornisce anche i requisiti per le informazioni d’uso. La norma si applica a tutti i tipi di combustibili gassosi, liquidi e solidi e a tutte le loro combinazioni in combustione con aria o con altri gas contenenti ossigeno libero.
La norma EN 746-2: 2010 è lo standard europeo di riferimento per la sicurezza dei forni industriali. Le applicazioni riguardano i seguenti settori:
- Industria metallurgica e della lavorazione dei metalli
- Industria vetraria
- Industria ceramica
- Industria del cemento, della calce e del gesso
- Industria chimica/petrolchimica
- Incenerimento dei rifiuti
A livello internazionale, dal 2014 esistono 2 norme di riferimento: EN ISO 13577-2 e EN ISO 13577-4. Queste ultime due norme sono attualmente in fase di revisione: la -4 è stata pubblicata nel 2022 e riguarda i sistemi di controllo della sicurezza, mentre la -2 sarà pubblicata all’inizio del 2024 e riguarda la “sicurezza di processo”.
Alla fine del 2010 si è cercato di aggiornare la EN 746-2 per includere alcune delle prescrizioni della EN ISO 13577-2 ed è stato avviato un progetto per la definizione della EN 746-11. Quest’ultima norma non ha mai visto la luce, nonostante sia possibile acquistare una prEN 746-11, così come è possibile trovare una bozza dell’edizione EN 746-2:2020. Vi raccomandiamo di non seguire nessuno dei due documenti: entrambi i progetti sono stati cancellati! Il piano è ora quello di sostituire la EN 746-2 con le edizioni 2022 e 2024 delle EN ISO 13577-4 e -2 rispettivamente. La EN ISO 13577-2 contiene poche modifiche rispetto alla EN 746-2, come la definizione e le prescrizioni aggiuntive per i BRUCIATORI DI LINEA. La EN ISO 13577-4 è invece molto diversa dal paragrafo 5.7 della EN 746-2: siamo riusciti a fondere l’approccio tradizionale alla sicurezza dei forni con le tecniche di sicurezza funzionale ad alta e bassa richiesta.
Qui di seguito trovate la roadmap delle norme che trattano le tecniche di progettazione di un forno industriale sicuro. Come si può vedere, la EN 746-2 è destinata a essere sostituita dalla nuova edizione della EN ISO 13577-2, prevista per l’inizio del 2024 e dalla EN ISO 13577-4: 2022.