Ultima modifica: 25/07/2023
Come evitare azionamenti accidentali
4.5 Il dispositivo di arresto di emergenza deve essere progettato per evitare azionamenti accidentali.
Secondo la norma, per quanto possibile, gli azionamenti accidentali devono essere evitati mediante l’ubicazione piuttosto che tramite l’utilizzo di altre misure progettuali (es. colletto di protezione). Ciò che è fondamentale è che non venga compromessa l’accessibilità e l’individuabilità del dispositivo di arresto.
Di seguito sono riportati alcuni esempi tratti dalla norma sulla possibile ubicazione dei dispositivi di arresto di emergenza al fine di prevenire azionamenti accidentali:
- Ubicare il dispositivo di arresto di emergenza lontano da zone a traffico prevedibilmente intenso;
- selezionare il tipo di dispositivo di arresto di emergenza (scegliere se usare un pulsante, cavo, fune, barra, maniglia o pedale tenendo conto dell’aspetto di prevenzione di azionamenti accidentali);
- selezionare la dimensione o la forma appropriata del dispositivo di arresto di emergenza;
- installare il dispositivo di arresto di emergenza all’interno di una superficie incassata nel quadro di comando circostante.
Uso corretto del Colletto di Protezione
Riguardo l’uso di questo dispositivo per la prevenzione di azionamenti accidentali, la norma prescrive che:
4.5 […] L’utilizzo di un colletto di protezione attorno al dispositivo di arresto di emergenza dovrebbe essere evitato, tranne quando necessario per impedire l’azionamento accidentale e altre misure non sono possibili. […]
Il colletto posto attorno al fungo è possibile e necessario se l’attivazione intempestiva dell’emergenza può provocare disturbi significativi al processo. Si pensi per esempio all’attivazione accidentale dell’emergenza durante il funzionamento di un Forno ad Arco. La norma non vieta quindi l’uso di questi dispositivi ma semplicemente vuole sensibilizzare al fatto che non bisogna abusare del colletto: per esempio, su un trapano a colonna, l’utilizzo di un fungo con colletto è discutibile.
Vengono inoltre descritte, all’interno del paragrafo 4.5 della norma, le caratteristiche che un colletto di protezione deve rispettare.
Uso scorretto del Colletto di Protezione – Esempio 1
In merito all’impiego del colletto di protezione per la prevenzione di azionamenti accidentali del pulsante di emergenza, la norma indica che:
Per i dispositivi di arresto di emergenza destinati a essere azionati manualmente, le misure contro l’azionamento accidentale non devono impedire od ostacolare l’azionamento con il palmo della mano da ogni posizione prevedibile dell’operatore della macchina e di altri soggetti che potrebbero avere necessità di azionarli.
Nell’esempio accanto, la presenza della protezione rende impossibile premere il pulsante di emergenza con il solo uso del palmo della mano.
Uso scorretto del Colletto di Protezione – Esempio 2
Analogamente a quanto visto in precedenza, anche in questo caso non è possibile premere il pulsante di emergenza con il palmo della mano. Pertanto anche questa realizzazione non è conforme alla norma.
Uso scorretto del FLAP STOP
I dispositivi dotati di coperchio mobile che copre i pulsanti di start e stop, come l’arresto “FLAP STOP”, sono un tipo speciale di “dispositivi di arresto”. Vengono normalmente prodotti al di fuori dell’UE e utilizzati come normale arresto di emergenza per diversi macchinari, in particolare per macchine più piccole, come ad esempio trapani da banco.
Il flap-stop possiede due pulsanti, un contatto di avvio e uno arresto, entrambi disposti sotto ad un coperchio giallo sollevabile dotato di pulsante rosso a fungo.
Quando il pulsante a fungo è attivato, un’aletta spinge il pulsante di stop al di sotto del coperchio, comandando l’arresto. Il coperchio con pulsante può, tuttavia essere lasciato in posizione aperta, il che non può garantire la disponibilità in ogni momento.
Pertanto, l’arresto FLAP STOP non può fornire la funzione di arresto di emergenza come richiesto nell’allegato I, punto 1.2.4.3 della Direttiva macchine 2006/42 / CE.