Ultima modifica: 30/04/2024
La norma ANSI B11.0-2023 fornisce aspetti fondamentali da applicare in generale a vari tipi di macchine, pertanto è destinata all’uso associato alle altre norme della stessa serie.
La norma ANSI B11.0-2023 specifica la terminologia di base, i principi e la metodologia per ottenere un rischio accettabile nella progettazione e nell’utilizzo delle macchine. Per aiutare i progettisti e gli utilizzatori di macchine a raggiungere questo obiettivo, vengono specificati i principi della valutazione e della riduzione del rischio; questi principi sono supportati dalla conoscenza e dall’esperienza in materia di progettazione, utilizzo e rischi associati alle macchine. La norma delinea le procedure per l’identificazione dei pericoli e per la stima e la valutazione dei rischi durante le fasi rilevanti del ciclo di vita della macchina. Inoltre, aiuta a eliminare i pericoli e offre disposizioni per una sufficiente riduzione del rischio, fornendo indicazioni per la documentazione e la verifica a supporto di questi processi.
La norma ANSI B11.0-2023 si applica alle macchine ad azionamento elettrico nuove, esistenti, modificate o ricostruite (non trasportabili manualmente durante il lavoro) utilizzate per la lavorazione di materiali mediante vari processi. Questi includono taglio, formatura, stampaggio, tecniche elettriche, di laminazione, termiche o ottiche, nonché una combinazione di questi processi. Si noti che questo campo di applicazione comprende anche le attrezzature associate utilizzate per trasferire il materiale o gli utensili, comprese le attrezzature, per assemblare/smontare e per ispezionare o testare.
Questa norma americana è stato pubblicata per la prima volta nel 2008 come ANSI B11.GSR (Requisiti generali di sicurezza), prima di essere rivista in modo sostanziale e ridenominata ANSI B11.0 nel 2010. Le revisioni successive sono avvenute nel 2015 e nel 2020, prima della quinta edizione attuale.
Alcune modifiche significative apportate alla norma ANSI B11.0-2023 rispetto alla precedente edizione del 2020 dello stesso standard includono:
- chiarito il testo relativo alle responsabilità dei fornitori di macchinari, degli utilizzatori, dei modificatori, degli acquirenti di macchinari usati e di altre entità;
- introduzione dei concetti di co-produttore e delle relative responsabilità;
- ha aggiornato e chiarito le responsabilità per le macchine esistenti (legacy);
- ha incluso requisiti per i casi in cui esistono e/o si applicano situazioni di accesso all’intero corpo;
- migliorate le informazioni sulla convalida;
- migliorate le informazioni relative alle operazioni remote/tele-operazione delle macchine;
- ampliato i requisiti relativi ai rischi di radiazioni e alle relative misure di riduzione del rischio;
- aggiunta di una nuova sezione per i sistemi riscaldati e le relative apparecchiature per il trattamento dei materiali;
- aggiornamento dei requisiti per le Informazioni per l’uso e i manuali, in linea con la ISO 20607;
- riorganizzato le clausole 4 (Responsabilità) e 5 (Requisiti del ciclo vitale);
- aggiunta di nuove definizioni e aggiornamento di quelle esistenti, come, ad esempio, il riconoscimento delle distinzioni e la caratterizzazione dell’energia come pericolosa, non pericolosa o benefica;
- chiarito il contenuto della Tabella D1 sulla stima della gravità del danno;
- aggiunto un nuovo allegato sui dispositivi di controllo.