Ultima modifica: 26/06/2023
Un modo intuitivo di rappresentare la capacità di riduzione del rischio di un sistema strumentato di sicurezza è quello di utilizzare il concetto di livelli di protezione come descritto nella IEC 61511-1.
[IEC 61511-1] 3.2 Termini e definizioni – 3.2.57 Livello di protezione: qualsiasi meccanismo indipendente che riduce il rischio mediante controllo, prevenzione o mitigazione.
Nota 1: Può essere un meccanismo di ingegneria di processo come la dimensione dei recipienti contenenti sostanze chimiche pericolose, un meccanismo meccanico come una valvola di sicurezza, un SIS o una procedura amministrativa come un piano di emergenza contro un pericolo imminente. Queste soluzioni possono essere automatizzate o avviate da azioni umane (vedi figura riportata).
In un tipico processo chimico, sono in atto diversi tipi di livelli di protezione per ridurre la frequenza di eventi pericolosi.
Si inizia con il processo stesso, il quale può essere più o meno pericoloso; in questa fase è consigliato usare il più possibile processi intrinsecamente sicuri. Il sistema di controllo, tipicamente implementato in un DCS e chiamato Basic Process Control System è il primo livello di riduzione del rischio. Seguono quindi i sistemi strumentati di sicurezza (SIS), che sono il focus della Sicurezza Funzionale; Seguono quindi dispositivi attivi, come le valvole di sicurezza, così amate da chi si occupa di PED. Seguono quindi i dispositivi passivi (come dighe e muri esplosivi), l'intervento umano, eccetera….
I livelli di protezione che svolgono la loro funzione con un elevato grado di affidabilità, possono essere qualificati come livelli di protezione indipendenti (IPL).