Ultima modifica: 26/06/2023
Consideriamo una macchina con una lama rotante, protetta da un carter incernierato. Si accede alla lama per la pulizia ordinaria sollevando il carter. Il riparo è interbloccato in modo che ogni volta che viene sollevato, un circuito elettromeccanico o elettronico disattiva il motore e applica un freno. In questo modo, la lama viene fermata prima che possa ferire l'operatore. Per garantire la sicurezza, sono necessarie un'analisi seguita da una riduzione dei rischi.
- Il primo passo è identificare i pericoli associati alla pulizia della lama. Si potrebbe dimostrare che non dovrebbe essere possibile sollevare il carter per più di 5 mm senza che il freno si attivi e fermi la lama. Quindi la valutazione dei rischi ha stabilito che dobbiamo ridurre il rischio. Un'ulteriore analisi potrebbe stabilire che il tempo per l'arresto della lama deve essere di 1 s o meno. Quindi si è deciso che il rischio deve essere ridotto e useremo un sistema di sicurezza.
- A questo punto dobbiamo determinare il livello di SIL della funzione di sicurezza. Lo scopo è quello di assicurare che il livello di SIL sia sufficiente a garantire che nessuno sia esposto a un rischio inaccettabile associato a questo pericolo.
Il danno risultante da un guasto della funzione di sicurezza potrebbe essere l'amputazione della mano dell'operatore o potrebbe essere solo una contusione. Il rischio dipende anche dalla frequenza con cui il riparo deve essere sollevato, che potrebbe essere molte volte durante il funzionamento quotidiano o potrebbe essere meno di una volta al mese.
Il livello di SIL richiesto aumenta con la gravità della lesione e la frequenza di esposizione al pericolo.
Il livello di SIL raggiunto della funzione di sicurezza dipenderà dall'affidabilità di tutti i componenti necessari affinché la funzione di sicurezza si svolga correttamente, vale a dire l'interblocco, il circuito elettromeccanico o elettronico associato e il sistema di frenatura. Sia la funzione di sicurezza che la sua integrità di sicurezza specificano il funzionamento richiesto per l'insieme dei componenti del sistema in un determinato ambiente.
Per riassumere, questi due elementi, "Requisiti della funzione di sicurezza, cosa deve fare" e "Quale grado di affidabilità è necessario o i requisiti di integrità della sicurezza" sono le basi della sicurezza funzionale.