Ultima modifica: 28/06/2023
Il capitolo 8 della Norma EN 61439-1 fornisce le prescrizioni di costruzione da rispettare. In particolare, la Norma specifica che i quadri devono essere costruiti con materiali in grado di resistere alle sollecitazioni meccaniche, elettriche, termiche e alle sollecitazioni ambientali che possono verificarsi in condizioni di servizio specificate. Il rispetto di queste prescrizioni consente di evitare anche la formazione di archi elettrici interni al quadro.
Il quadro deve garantire idonea protezione contro i contatti con parti attive (contatti diretti), contro l’ingresso di corpi solidi e liquidi. Il grado di protezione di un quadro chiuso deve essere almeno uguale a IP 2X. Il grado di protezione fornito dal fronte e dal retro del quadro deve essere almeno uguale a IP XXB. Per i quadri previsti per l’uso all’esterno e senza protezioni supplementare, la secondo cifra caratteristica deve essere almeno uguale a 3.
Il grado IP deve essere assegnato in seguito all’effettuazione di appropriate verifiche.
La norma fornisce prescrizioni per le distanze d’isolamento in aria e superficiali. Tali prescrizioni sono basate sui principi della IEC 60664-1 e sono previste per fornire il coordinamento dell’isolamento nell’impianto.
Gli apparecchi e i circuiti all’interno del quadro devono essere disposti in modo da facilitare la loro manovra e manutenzione e, allo stesso tempo, devono assicurare un necessario grado di sicurezza.
La protezione principale, prevista per prevenire il contatto diretto con parti attive pericolose, può essere ottenuta o mediante appropriate misure costruttive del quadro oppure mediante misure addizionali che devono essere prese durante l’installazione. L’isolamento delle parti attive, mediante misure costruttive, può essere realizzato tramite l’uso di materiale isolante o l’installazione di barriere ed involucri.
Nel primo caso, le parti attive devono essere ricoperte completamente con l’isolamento che può essere rimosso solamente con la sua distruzione o con l’uso di un attrezzo.
Nel secondo caso la parti attive isolate in aria devono essere poste all’interno di involucri o dietro barriere che forniscano un grado di protezione almeno pari ad IP XXB.