Ultima modifica: 27/06/2023
Il capitolo 7 della Norma riporta le misure che devono essere prese per proteggere l’equipaggiamento contro gli effetti di:
– Sovracorrenti derivanti da un cortocircuito;
– Sovraccarico e/o perdita di raffreddamento dei motori;
– Temperature anormali;
– Interruzione o diminuzione della tensione di alimentazione;
– Velocità eccessiva di macchine/elementi di macchina;
– Guasti verso terra/corrente residua;
– Errata sequenza delle fasi;
– Sovratensioni di origine atmosferica o dovute a manovra.
Nel paragrafo 7.2 vengono descritte le protezioni contro le sovracorrenti. In particolare, la Norma considera i seguenti circuiti:
– Circuiti di alimentazione § 7.2.3
– Circuiti di comando e controllo § 7.2.4
– Prese e conduttori ad esse associati § 7.2.5
– Circuiti di alimentazione § 7.2.6
– Trasformatori § 7.2.7
– Riduzione sezione conduttori § 7.2.8
La norma specifica le condizioni che devono essere soddisfatte per non dover collocare un dispositivo di protezione contro le sovracorrenti in prossimità di una riduzione nella sezione dei conduttori.
Al paragrafo 7.2.9 la Norma specifica che il potere di interruzione nominale di cortocircuito deve essere almeno uguale alla corrente di guasto presunta al punto di installazione.
Al paragrafo 7.2.10 la Norma specifica che la corrente nominale scelta per i fusibili o la corrente di regolazione degli altri dispositivi di protezione contro le sovracorrenti deve essere la più bassa possibile, ma adeguata alle sovracorrenti previste.
Al paragrafo 7.3 vengono descritte le protezioni dei motori contro il surriscaldamento. La norma specifica che deve essere fornita la protezione dei motori contro il surriscaldamento per ciascun motore di potenza maggiore di 0,5 kW.
La protezione contro il surriscaldamento dei motori può essere ottenuta mediante:
– Protezione contro i sovraccarichi,
– Protezione contro le sovratemperature; oppure
– Protezione per mezzo di limitatori di corrente.
Al paragrafo 7.7 viene introdotta la protezione supplementare contro la corrente (differenziale) di guasto verso terra. In particolare, la Norma specifica che in aggiunta alla protezione contro la sovracorrente per l’interruzione automatica può essere fornita una protezione contro la corrente differenziale di guasto verso terra per ridurre il danno all’equipaggiamento provocato da correnti di guasto verso terra inferiori al livello di rilevazione del dispositivo di protezione contro le sovracorrenti.