B11: Sicurezza per Macchine Utensili

I Principali Standard di Sicurezza per le Macchine Utensili redatti dal gruppo B11

Ultima modifica: 03/03/2023

B11 Standards Inc. è un’organizzazione di sviluppo di norme accreditata dall’ANSI che amministra e sviluppa la serie B11 delle norme ANSI dell’American National Standards and Technical Report in merito alla sicurezza dei macchinari. Fondata nel 2010, l’organizzazione è accreditata dall’ANSI anche come US Technical Advisory Group Administrator al Comitato Tecnico 199 dell’ISO (normativa sulla sicurezza macchine) e al Comitato Tecnico 39, Sottocomitato 10 (normativa sulla sicurezza degli utensili).
B11 Standards Inc. prende parte inoltre ad un grande numero di attività di sviluppo di norme nazionali e internazionali.
B11 ASC comprende organizzazioni rappresentanti diversi gruppi aventi un sostanziale interesse nonché competenze nell’ambito delle norme B11. È riconosciuto inoltre dall’ANSI come l’organismo che valuta e vota la bozza finale delle norme (o dei report tecnici) sviluppate dai sottocomitati B11 di stesura al fine di approvarle come American National Standards e ANSI Technical Reports dall’ANSI Board of Standard Review. Ogni standard e ogni report tecnico della serie B11 ha il proprio sottocomitato di stesura. Questi sottocomitati lavorano in modo autonomo dal B11 ASC, con il proprio presidente (ed eventualmente vice-presidente); ad ogni modo, sono responsabili di fronte al B11 ASC. Una volta concluso il lavoro sul documento, questo viene girato al segretariato per commenti procedurali e per la valutazione da parte del pubblico e dal Voting Group interessato delle organizzazioni dei membri B11 ASC, che formano l’organismo di consenso. Una volta che il processo è stato completato, la norma in questione viene sottomessa all’ANSI Board of Standards Review per l’approvazione come nuovo, revisionato o riaffermato American National Standard.

Attualmente il Presidente dell'associazione è Alan Metelsky della The Gleason Works; il Vicepresidente è Barry Boggs della Toyota e infine il segretario, nonchè propietario, del B11 Standards, Inc. è David Felinsky

Gli standard tecnici elaborati dai vari gruppi di lavoro del B11 si possono suddividere in tre tipologie, un pò come anche gli standard elaborati dai gruppi di lavoro che fanno capo all'ISO. In altri termini si possono dividere in standard di tipo A, B o C, questi ultimi specifici per una tipologia di macchinari.  

L’ANSI B11.0 (Safety of Machinery – General Requirements and Risk Assessment) è una norma di tipo A che si applica ad un ampio raggio di macchine. ANSI B11.19, ANSI B11.20 e tutti i report tecnici ANSI B11 sono documenti di tipo B che riguardano la sicurezza e che possono essere utilizzati per un vasto range di macchinari.
Le norme specifiche (tipo C) per le macchine contengono requisiti di sicurezza dettagliati per un macchinario particolare o per un gruppo di macchine (si veda la lista delle norme specifiche). ANSI B11.0, ANSI B11.19 e le norme specifiche B11 sono intese per l’utilizzo in concomitanza dal costruttore e dall’utilizzatore delle macchine. Quando una norma di tipo C devia da una o più clausole trattate da questo standard o da una norma di tipo B, la norma di tipo C ha la precedenza.
ANSI B11.0 è principalmente scritto per macchine che ricadono sotto l’ambito delle serie di norme specifiche B11. Comunque, ANSI B11.0 può essere applicato anche a macchine basate sulla definizione del lettore o sull’applicazione nel contesto dell’analisi del rischio:
–    Macchine che non ricadono nell’ambito di una norma B11 specifica;
–    Macchine che sono specificatamente escluse da una norma B11 specifica;
–    Macchine che ricadono nell’ambito di un altro standard.

Elenco Standard Tecnici del B11, Sicurezza Macchinari

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TITOLO

ANNO

TIPO

B11.0 

Safety of Machines

2015

A

B11.1

Mechanical Power Presses

2009 (R14)

C

B11.2

Hydraulic & Pneumatic Power Presses

2013

C

B11.3

Power Press Brakes

2012

C

B11.4

Shears

2003 (R13)

C

B11.5

Ironworkers

1988 (R13)

C

B11.6

Manual Turning Machines w/ or without Auto Control

2001 (R12)

C

B11.7

Cold Headers and Cold Formers

1995 (R15)

C

B11.8

Manual Milling, Drilling, & Boring Machines

2001 (R12)

C

B11.9

Grinding Machines

2010 (R15)

C

B11.10

Sawing Machines

2003 (R15)

C

B11.11

Gear and Spline Cutting Machines

2001 (R12)

C

B11.12

Roll Forming and Roll Bending Machines

2005 (R15)

C

B11.13

Single & Multiple-Spindle Automatic Bar and Chucking Machines

1992 (R12)

C

B11.14

Withdrawn (Coil Slitting Machines; combined into B11.18)

 

B11.15

Pipe, Tube and Shape Bending Machines

2001 (R12)

C

B11.16

Powder / Metal Compacting Presses

2014

C

B11.17

Horizontal Hydraulic Extrusion Presses

2004 (R15)

C

B11.18

Machines Processing or Slitting Coiled or Non-Coiled Metal

2006 (R12)

C

B11.19

Performance Requirements for Risk Reduction Measures (Safeguarding)

2010

B

B11.20

Integrated Manufacturing Systems

2004 (R15)

B

B11.21

Machine Tools Using Lasers for Processing Materials

2006 (R12)

B

B11.22

Turning Centers and Automatic Numerically Controlled Turning Machines

2002 (R12)

C

B11.23

Machining Centers & CNC Milling, Drilling & Boring Machines

2002 (R12)

C

B11.24

Transfer Machines

2002 (R12)

C

B11.25

Large Machines

2015

B

B11.26

Functional Safety for Equipment / Machine Control Systems

2017

B

B11.27

Electro-Discharge Machines

2017

C

B11.TR1

Ergonomics

2016

B

B11.TR2

Metal Working Fluids

1997

B

B11.TR3

Risk Assessment / Risk Reduction

2000 (R15)

B

B11.TR4

Selection of Programmable Electronic Systems (PES/PLC)

2004 (R15)

B

B11.TR5

Noise Measurement

2006

B

B11.TR6

Safety Control Systems for Machines

2010

B

B11.TR7

Integration of Lean and Safety

2007 (R17)

B

ANSI/ISO 12100    Safety of machinery (identical adoption of ISO 12100-2010)

2012

A

Di seguito si focalizzerà l’attenzione sullo Standard ANSI B11.19, il quale definisce le indicazioni in merito alle barriere di sicurezza, spesso menzionate anche in altri standard B11.

Lo Standard afferma che per garantire la sicurezza degli operatori, la macchina deve essere progettata in modo sicuro e protettivo, al fine di prevenirne l’avvio azzardato, oppure al fine di arrestarla, quando la mano o altre parti del corpo dell’operatore accedono alla zona pericolosa. Si richiede di garantire le seguenti apparecchiature:

  • Dispositivi di protezione interbloccati: una barriera di protezione deve essere installata, equipaggiata con una funzione di interblocco che impedisca di riavviare la macchina finché il pericolo non è stato eliminato. I sistemi relativi alla sicurezza devono essere forniti con una funzione di sicurezza che impedisca la ripartenza della macchina a causa di un singolo guasto. I dispositivi di interblocco devono essere dotati di funzione resistente contro il tentativo di manomissione
  • Dispositivi di rilevamento della presenza: sono dispositivi dotati di una funzione che rileva la presenza della mano (o di altre parti del corpo) dell’operatore e fornisce in uscita un segnale che impedisca qualsiasi movimento azzardato della macchina o che fermi la macchina stessa. Questi dispositivi devono avere una funzione di rilevamento del singolo guasto. Qualora la macchina fosse montata in un luogo che richiede variazioni nelle condizioni operative, una funzione di blanking deve essere fornita (cioè si consente di accedere alla macchina attraverso una barriera fotoelettrica)
  • Pedana di sicurezza: è un dispositivo che rileva la presenza di un operatore qualora ci camminasse sopra ed evita qualsiasi movimento azzardato della macchina. Il dispositivo deve implementare una funzione di rilevamento del singolo guasto