Ultima modifica: 09/05/2023
Per grado si intende l’identificazione della maggiore o minore probabilità che una sorgente possa effettivamente emettere gas in atmosfera; i gradi di emissione, in ordine decrescente di probabilità di emissione possono essere: continuo, primo e secondo. Tali gradi sono intesti come segue:
- Continuo se l’emissione è continua o può avvenire per lunghi periodi nel funzionamento ordinario degli impianti di processo (superficie libera di un liquido in una bacinella).
- Primo se l’emissione può avvenire periodicamente od occasionalmente nel funzionamento ordinario degli impianti di processo (campionamenti, drenaggi, punti di ispezione).
- Secondo se l’emissione non è prevista nel funzionamento ordinario degli impianti di processo, ma che può avvenire solo occasionalmente e per brevi periodi, per esempio in seguito ad un guasto (flange, valvole, sfiati di sicurezza).
Oltre al grado di emissione bisogna tener conto della ventilazione dell'ambiente. In questo caso di parla di grado di ventilazione e disponibilità della ventilazione.
Il grado di emissione della sorgente unito alla ventilazione dell'ambiente, influisce sulla pericolosità e la conseguente classificazione di una Zona ATEX.