Ultima modifica: 09/05/2023
Il D.Lgs 81/08 Art.290 sulla valutazione dei rischi di esplosione, stabilisce che:
Nell'assolvere agli obblighi stabiliti dall'articolo 17, comma 1, il datore di lavoro valuta i rischi specifici derivanti da atmosfere esplosive, tenendo conto almeno dei seguenti elementi:
a) probabilità e durata della presenza di atmosfere esplosive;
b) probabilità che le fonti di accensione, comprese le scariche elettrostatiche, siano presenti e divengano attive ed efficaci;
c) caratteristiche dell'impianto, sostanze utilizzate, processi e loro possibili interazioni;
d) entità degli effetti prevedibili;
Lo scopo della Direttiva 99/92/CE (chiamata anche ATEX 153) è quello di fornire le prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive.
Valutazione del rischio di esplosione
Al fine di gestire il pericolo di esplosione, bisogna eseguire un'analisi del rischio volta a permettere di adottare le adeguate misure di sicurezza. I passaggi da svolgere sono i seguenti:
- Identificazione dei pericoli
- Classificazione in zone (dette zone ATEX)
- Individuazione fonti di innesco
- Entità degli effetti prevedibili
- Misure di sicurezza (prevenzione, protezione, misure organizzativo-gestionali)
- Valutazione Rischio e programma misure di sicurezza
Sugli accessi alle aree di lavoro in cui sono presenti atmosfere potenzialmente esplosive, si appone il cartello mostrato in figura.