Brexit e marchio UKCA

Passaggio al marchio UKCA post-Brexit

Ultima modifica: 01/09/2023

A partire dal 1° gennaio 2021, giorno di entrata in vigore della Brexit, il Regno Unito esce ufficialmente dall’Unione Europea; viene introdotto il marchio UKCA, con l’intenzione di sostituire la marcatura CE sul territorio della Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia).

La tabella seguente chiarisce la terminologia che verrà utilizzata riguardo alla suddivisione legislativa delle Isole Britanniche.

Come illustreremo in seguito, diversi fattori hanno ostacolato l’iniziale intento del governo britannico di sostituire completamene il marchio CE con il marchio UKCA, causando prima rinvii e poi una definitiva bocciatura della proposta. L’1 agosto 2023 il governo della Gran Bretagna ha annunciato che la marcatura CE manterrà la sua validità anche sul territorio britannico, non sarà più necessario marcare UKCA un macchinario per poterlo importare in Inghilterra, Galles e Scozia.  

 

BACKGROUND LEGISLATIVO E MODIFICHE

Nel territorio del Regno Unito la legislazione in materia di sicurezza macchine è costituita dal “Supply of Machinery (Safety) Regulation 2008”, recezione nazionale della Direttiva macchine Europea (2006/42/CE); in preparazione alla Brexit, nel 2019 alla Supply of Machinery Regulation sono stati applicati alcuni emendamenti tramite il “Product Safety and Metrology Regulation 2019”. Questi emendamenti eliminano i riferimenti a normative ed enti europei, inseriscono modifiche formali per adattare la regolamentazione al mercato britannico, pongono la lingua inglese come obbligatoria nelle documentazioni (come fascicolo tecnico e manuale d’uso) ed inseriscono le specifiche per la marcatura UKCA.

Per la marcatura UKCA, la verifica dei criteri di sicurezza si affida ai “Designated Standards”. I Designated Standards attualmente (Gen 2021) pubblicati dalle fonti ufficiali coincidono, escluse rare categorie, con le Norme Armonizzate, ed è ragionevole aspettarsi che future modifiche vadano a toccare allo stesso modo entrambe le normative.  I produttori di macchinari marcati CE possono quindi seguire la medesima procedura di verifica di sicurezza anche per macchinari con marcatura UKCA. 

La Direttiva Europea 2006/42/CE (articolo 5.1) illustra la procedura per l’emissione di un macchinario da parte del fabbricante nel mercato:
•    Verifica dei requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute
•    Predisposizione del fascicolo tecnico di cui all’allegato VII
•    Predisposizione di un adeguato manuale d’uso
•    Verifica della conformità ai sensi dell’Articolo 12
•    Redazione della dichiarazione CE di conformità ai sensi dell’allegato II
•    Marcatura CE.

Tale struttura, recepita al paragrafo 7.2 della Supply of Machinery Regulation, rimane sostanzialmente invariata e quindi valida anche per l’applicazione della marcatura UKCA.

UTILIZZO DEL MARCHIO UKCA, CE E UKNI

La certificazione UKCA rimane una auto certificazione per i prodotti contemplati dalla Supply of Machinery (Safety) Regulation 2008 nel caso in cui l’applicazione dei Designated Standards garantisce il rispetto delle norme di sicurezza. Come anticipato, dopo l’iniziale proposito di abolire la validità del marchio CE sul proprio territorio, Il Regno Unito ha concesso diverse estensioni del periodo di transizione fra i due marchi. Ponendosi l’obiettivo di facilitare la transizione dei beni ai propri confini, l’obbligo della marcatura UKCA è stato infine eliminato del tutto, il marchio CE continuerà ad essere valido per esportare macchinari nel territorio britannico anche dopo il 31 dicembre 2024 (data che avrebbe dovuto essere il limite ultimo per l’utilizzo del marchio CE). Il marchio UKCA diventa di fatto inutile per i costruttori della Comunità Europea, che potranno seguire le normali procedure di marcatura per esportare i loro prodotti anche in Gran Bretagna.

Parallelamente, la marcatura UKCA non ha valore sul mercato comunitario europeo, dove tutti i macchinari devono presentare la marcatura CE.

Allo scopo di non ostacolare il traffico merci, l’Irlanda del Nord è sottoposta ad una legislazione particolare.
•    Beni sul mercato Nord Irlanda: necessiteranno sempre della marcatura CE, alla quale può essere accompagnata la marcatura UKNI nel caso la certificazione sia fatta da soggetti terzi posizionati sul territorio del Regno Unito (caso di non autocertificazione); se il soggetto terzo di certificazione è posto sul territorio europeo viene posta solamente la marcatura CE. NB la marcatura CE deve sempre essere presente.
•    Beni nord-Irlandesi sul mercato della Gran Bretagna (accesso senza restrizioni): se facenti parte della lista dei prodotti adatti all’accesso senza restrizioni, necessitano della marcatura CE, accompagnata dalla marcatura UKNI se la dichiarazione è certificata da un ente terzo posizionato nel Regno Unito. Sono beni con accesso senza restrizioni tutti i prodotti fabbricati in Irlanda del Nord ed i prodotti fabbricati nell’Unione Europea con motivato passaggio in Irlanda del Nord (il governo del Regno Unito punta a restringere l’accesso a questa categoria ai soli beni prodotti in Irlanda del Nord entro la fine del 2021).

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UKCA

La dichiarazione di conformità UKCA sostituisce la dichiarazione di conformità CE per i prodotti con nuovo marchio. La dichiarazione certifica il rispetto della legislazione specifica del prodotto considerato, la sua struttura rimane simile alla struttura finora utilizzata per la dichiarazione CE:
•    Nome del produttore.
•    Numero seriale del modello e del macchinario singolo.
•    Riferimento alla legislazione ed alle normative competenti; in questo caso i riferimenti a normative europee vengono sostituiti con riferimenti a normative del Regno Unito, e avviene il passaggio da Norme Armonizzate a Designated Standards.
•    Informazioni aggiuntive, se necessarie.
•    Data di dichiarazione e firma del produttore o del delegato.