Ultima modifica: 02/08/2023
La Sicurezza Macchine è probabilmente il principale mezzo in grado di ridurre il numero di morti e infortuni sul posto di lavoro. Nell'Unione Europea, secondo i dati del 2008 della Commissione Europea, i macchinari sono stati causa di più di 300.000 infortuni, portando ad oltre 3 giorni di blocco della produzione. In Cina, il 30% degli infortuni trattati nei dipartimenti di emergenza negli ospedali, sono connessi ad incidenti con i macchinari (dati del 2011).
In USA, ci sono 65.000 infortuni l'anno con conseguente impossibilità di proseguire i lavori per numerosi giorni, mentre in Canada circa 15.000 l'anno. In fine, in Australia, nel 2013, ci sono stati 3.500 ricoveri in ospedale causati da incidenti con macchinari.
La sicurezza macchine è applicata al meglio durante la fase di progettazione e sviluppo del macchinario. È per questo motivo che le più efficaci legislazioni identificano nel costruttore la principale figura che garantisce la sicurezza dei suoi prodotti: esse sono le Direttive Macchine e le Australian Occupational Health and Safety law.
In altri termini, l'importanza della progettazione intrinsecamente sicura è riconosciuta da una serie di politiche pubbliche e iniziative professionali in Nord America, Europa e Australia, basate sulla premessa che, uno dei più efficaci metodi per prevenire morti e infortuni sui luoghi di lavoro, è di fare una progettazione che sia fin dall'origine priva di rischi.
Il più importante principio della Direttiva Macchine, nonché concetto di base della noma EN 12100, è il "Principio di integrazione della sicurezza".
(a) Per progettazione e costruzione, le macchine devono essere atte a funzionare, ad essere azionate, ad essere regolate e a subire la manutenzione senza che tali operazioni espongano a rischi le persone, se effettuate nelle condizioni previste tenendo anche conto dell'uso scorretto ragionevolmente prevedibile.
Le misure adottate devono avere lo scopo di eliminare ogni rischio durante l'esistenza prevedibile della macchina, comprese le fasi di trasporto, montaggio, smontaggio, smantellamento (messa fuori servizio) e rottamazione.
(b) Per la scelta delle soluzioni più opportune il fabbricante o il suo mandatario deve applicare i seguenti principi, nell'ordine indicato:
— eliminare o ridurre i rischi nella misura del possibile (integrazione della sicurezza nella progettazione e nella costruzione della macchina),
— adottare le misure di protezione necessarie nei confronti dei rischi che non possono essere eliminati,
— informare gli utilizzatori dei rischi residui dovuti all'incompleta efficacia delle misure di protezione adottate, indicare se è richiesta una formazione particolare e segnalare se è necessario prevedere un dispositivo di protezione individuale.