Ultima modifica: 28/02/2025
In un’atmosfera esplosiva, devono essere installate solo apparecchiature idonee: cioè che non possono innescare l’atmosfera esplosiva. Esistono 3 tipi di atmosfere esplosive:
- Quella presente nelle miniere: il gas è chiamato grisou.
- Atmosfera di gas esplosivo: ad esempio, quella all’interno di una scatola di riduzione della pressione del gas
- Atmosfera di polvere esplosiva: ad esempio, all’interno di una fabbrica di lavorazione del legno
Per questo motivo, le apparecchiature per atmosfere esplosive sono divise in tre gruppi:
Gruppo I
Le apparecchiature del Gruppo I sono destinate all’uso in miniere soggette a formazione di grisou. Le apparecchiature destinate alle miniere in cui l’atmosfera, oltre al grisou, può contenere proporzioni significative di altri gas infiammabili (ad esempio diversi dal metano), devono essere costruite e collaudate in conformità ai requisiti relativi al Gruppo I e anche alla suddivisione del Gruppo II corrispondente agli altri gas infiammabili significativi.
Il grisou è una miscela di gas infiammabili, costituita principalmente da metano (CH₄), che si trova naturalmente nei filoni di carbone e talvolta nelle miniere di minerali. È particolarmente pericoloso nelle miniere sotterranee perché può accumularsi in sacche, causando esplosioni se entra in contatto con una scintilla o una fonte di calore.
Caratteristiche principali:
- Composizione: Prevalentemente metano, ma può contenere anche altri gas in minime quantità.
- Incolore e inodore: In forma pura, il grisou è difficile da rilevare senza strumenti specifici.
- Densità: È meno denso dell’aria, quindi tende ad accumularsi in aree elevate o poco ventilate delle gallerie.
- Limiti di esplosività: È esplosivo in concentrazioni comprese tra il 5% e il 15% in aria
Gruppo II
Le apparecchiature del Gruppo II sono destinate all’uso in aree con atmosfera esplosiva di gas diverse dalle miniere soggette a grisou.
Le apparecchiature del Gruppo II sono suddivise in base alla natura dell’atmosfera esplosiva di gas per cui sono destinate.
Suddivisioni del Gruppo II:
- IIA, un gas tipico è il propano
- IIB, un gas tipico è l’etilene
- IIC, i gas tipici sono l’idrogeno e l’acetilene
Questa suddivisione si basa sul massimo gap sperimentale sicuro (MESG) o sul rapporto minimo di corrente di accensione (rapporto MIC) dell’atmosfera di gas esplosivo in cui l’apparecchiatura può essere installata.
Si prega di tenere presente che l’apparecchiatura contrassegnata IIB è adatta per applicazioni che richiedono apparecchiature del Gruppo IIA. Analogamente, l’apparecchiatura contrassegnata IIC è adatta per applicazioni che richiedono apparecchiature del Gruppo IIA o del Gruppo IIB.
Gruppo III
Le apparecchiature del Gruppo III sono destinate all’uso in aree con un’atmosfera di polvere esplosiva, diverse dalle miniere soggette a grisou.
Le apparecchiature del Gruppo III sono suddivise in base alla natura dell’atmosfera di polvere esplosiva per cui sono destinate. Suddivisioni del Gruppo III:
- IIIA: particelle combustibili volanti
- IIIB: polvere non conduttiva
- IIIC: polvere conduttiva
Si prega di tenere presente che le apparecchiature contrassegnate IIIB sono adatte per applicazioni che richiedono apparecchiature del Gruppo IIIA. Analogamente, le apparecchiature contrassegnate IIIC sono adatte per applicazioni che richiedono apparecchiature del Gruppo IIIA o del Gruppo IIIB.
Esempi di Marcatura
Ex db I Mb
Apparecchiature elettriche con custodia antideflagrante di tipo di protezione “d” (EPL Mb) per l’uso in miniere soggette a grisou.
Ex db [ia Ga] IIC Gb
DEF 02.0536 U
Componente Ex (si noti la lettera “U”), con custodia antideflagrante di tipo di protezione “d” (EPL Gb) con circuito di uscita intrinsecamente sicuro “ia” (EPL Ga), per gas esplosivi di suddivisione C.
Ex eb pxb IIC 125 °C (T4) Gb
GHI 02.0076 X
Apparecchiature elettriche, utilizzanti i tipi di protezione a sicurezza aumentata “e” (EPL Gb) e custodia pressurizzata “px” (EPL Gb), temperatura superficiale massima di 125 °C, per gas esplosivi di suddivisione C, con temperatura del gas di accensione superiore a 125 °C e con condizioni di utilizzo specifiche indicate nel certificato (si prega di notare la lettera “X”).