Ultima modifica: 27/06/2023
Il capitolo 6 della Norma fornisce le misure di protezione contro la scossa elettrica.
La Norma prescrive, al paragrafo 6.2.2, le misure per ridurre il pericolo di contatti diretti con parti attive (shock elettrico). In particolare, citando la norma:
Le parti attive devono essere sistemate dentro involucri che forniscano un grado di protezione contro i contatti con parti attive pari almeno a IP2X o IPXXB.
La Norma illustra le seguenti condizioni di apertura dell’involucro, specificando quando devono essere adottate:
– Involucro apribile mediante chiave o utensile; In questo caso il sezionatore sarà sul lato dell’involucro, il quadro dovrà presentare al suo interno un livello di protezione IP XXB o superiore nelle zone raggiungibili dall’operatore.
– Involucro apribile in seguito a sezionamento delle parti attive; Il sezionatore è presente frontalmente, sullo sportello dell’involucro. Essendo manipolabile solamente senza tensione, non vi sono richieste di livelli di sicurezza minimi; se però è presente un sistema di bypass, che permette l’apertura del portello in presenza di tensione, vanno applicate le prescrizioni del punto precedente.
– Involucro apribile senza l’aiuto di una chiave o di utensile e senza il sezionamento delle parti attive. OGNI componente del quadro deve avere livello di protezione IP XXB.
Al paragrafo 6.3 vengono elencate le protezioni in caso di guasto destinate ad impedire lo svilupparsi di condizioni pericolose in caso di guasto dell’isolamento tra le parti attive e le masse. Per ogni circuito o parte dell’equipaggiamento devono essere previste misure per impedire la comparsa di una tensione di contatto, oppure deve essere realizzata l’interruzione automatica dell’alimentazione prima che la durata del contatto con una parte in tensione diventi una condizione pericolosa.
Le misure per impedire la comparsa di una tensione di contatto comprendono:
– Uso di equipaggiamenti di Classe II o isolamento equivalente;
– Separazione elettrica.
L’interruzione automatica dell’alimentazione di un qualsiasi circuito colpito da un guasto all’isolamento è destinata a evitare una situazione pericolosa derivante da una tensione di contatto. Tale misura consiste nell’interruzione di uno o più conduttori di linea mediante l’intervento automatico di un dispositivo di protezione in caso di guasto. L’interruzione deve verificarsi in un tempo breve da limitare la durata della tensione di contatto a un periodo entro i limiti specificati nell’Allegato A della Norma per i sistemi TN e TT.