Ultima modifica: 29/06/2023
Al capitolo 10 della Norma sono descritte le verifiche di progetto, ovvero le verifiche che spettano al Costruttore originale. La norma dettaglia come svolgere le prove e i risultati che devono essere ottenuti. La verifica di progetto è prevista per verificare la conformità del progetto di un quadro o di un sistema di quadri con le prescrizioni della Norma. Un quadro che è stato verificato in accordo con la Norma EN 61439-1 dal costruttore originale ed è stato realizzato o assemblato da un altro costruttore non richiede la ripetizione delle verifiche originarie di progetto se tutte le prescrizioni sono state pienamente soddisfatte. Se il costruttore del quadro installa delle proprie disposizioni che non sono comprese nelle verifiche fatte dal costruttore originale, il costruttore del quadro, per quanto riguarda queste disposizioni, diventa il costruttore originale.
La verifica di progetto deve comprendere quanto segue:
a) Costruzione:
- Robustezza dei materiali e delle parti del quadro;
- Grado di protezione degli involucri;
- Distanze d’isolamento in aria e superficiali;
- Protezione contro la scossa elettrica ed integrità dei circuiti di protezione;
- Installazione degli apparecchi di manovra e dei componenti;
- Circuiti elettrici interni e collegamenti;
- Terminali per conduttori esterni.
b) Prestazione:
- Proprietà dielettriche (tensione di tenuta a frequenza di esercizio, tensione di tenuta a impulso, tensione di tenuta a impulso dei circuiti ausiliari);
- Sovratemperatura;
- Capacità di tenuta al cortocircuito;
- Compatibilità elettromagnetica;
- Funzionamento meccanico.
I dati usati, i calcoli effettuati ed il confronto per la verifica dei quadri devono essere registrati nei rapporti di verifica.
La prova di tenuta alla tensione a impulso e la prova di isolamento alla tensione di rete consentono di verificare la corretta resistenza alle sovratensioni dovute rispettivamente ad eventi naturali (fulmini) o a manovre errate.
I limiti di sovratemperatura consentono di verificare che il quadro ed i suoi circuiti siano in grado di portare le correnti nominali in condizioni specificate tenendo in considerazione i valori nominali dei componenti.
La capacità di tenuta al corto circuito consente di accertarsi che un corto circuito interno al quadro non provochi danni interni ed esterni, ovvero che il quadro sia in grado di resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche derivanti dalle correnti di cortocircuito.
La compatibilità elettromagnetica invece permette di verificare che il quadro non disturbi l’ambiente e non venga disturbato a sua volta.
Le verifiche di progetto possono essere svolte, in accordo con la Tabella D.1 della Norma EN IEC 61439-1 mediante le seguenti modalità:
– Prove;
– Confronto con il progetto originale;
– Verifica mediante valutazione.