Ultima modifica: 27/06/2023
A Settembre 2021 è stato pubblicato un Amendment alla IEC 60204-1. I lavori sono iniziati a Febbraio 2020, con una prima riunione a Francoforte presso il VDE, associazione tedesca che si occupa di normative riguardanti tecncologie elettriche, elettroniche ed informatiche.
Tale attività, eseguita da un team di esperti, è stata richiesta da paesi al di fuori del mercato europeo: il loro problema nasceva dal fatto che la EN 60204-1 ha differenze significative rispetto alla versione IEC. Il motivo delle differenze è che la norma IEC è stata armonizzata alla Direttiva Macchine e in questo processo ha dovuto essere “approvata” da dei consulenti della Comunità Europea: i cosiddetti HAS Consultans. Questi consulenti hanno richiesto alcune modifiche al testo IEC; da cui le differenze.
La differenza principale è l’approccio ai test EMC. Di seguito la terminologia dell’edizione IEC:
[IEC 60204-1:2016] 4.4.2 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
[…]
Sono richieste prove di immunità e/o di emissione sul materiale elettrico a meno che non siano soddisfatte le seguenti condizioni:
- i dispositivi e i componenti incorporati sono conformi ai requisiti EMC per l’ambiente EMC previsto, specificati nella relativa norma di prodotto (o norma generica se non esiste una norma di prodotto), e;
- l’installazione elettrica e il cablaggio sono conformi alle istruzioni fornite dal fornitore dei dispositivi e dei componenti per quanto riguarda le influenze reciproche (cablaggio, schermatura, messa a terra ecc.) o all’allegato informativo H se tali istruzioni non sono disponibili presso il fornitore.
NOTE […]
Questo linguaggio è stato rimosso nell’edizione EN. L’emendamento ha il seguente linguaggio:
[IEC 60204-1:2016/AMD1:2021] 4.4.2 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Cancellare il secondo paragrafo presente nella sottosezione 4.4.2.
Tale passaggio non è però stato eliminato, come è successo nella versione EN, ma semplicemente aggiunto all’allegato H.2. L’allegato H è relativo a misure consigliate per migliorare la compatibilità elettromagnetica dell’equipaggiamento elettrico ed è un allegato informativo. Questo mostra l’accordo tra gli esperti della IEC 60204-1 che se viene usato tutto il materiale adatto all’EMC, non è necessario fare un test EMC sull’attrezzatura elettrica di un macchinario. Purtroppo, con il linguaggio odierno della IEC 60204-1, la compatibilità elettromagnetica rimane un aspetto da analizzare quando si valuta la conformità dell’equipaggiamento elettrico dei macchinari. Il problema è che non esiste uno standard di prodotto per la valutazione EMC, tranne che per le macchine utensili (EN 50370-1 e EN 50370-2).
L’emendamento ha però un aspetto positivo: utilizza un linguaggio più preciso per quanto riguarda la messa a terra delle parti metalliche della macchina. Il linguaggio odierno in 8.2.1 e 8.2.2 è molto confuso: sembra che tutte le parti metalliche della macchina debbano essere messe a terra: o, più precisamente, “tutte le parti strutturali conduttive“. Questa frase è stata eliminata nell’emendamento, dato che era concettualmente sbagliata.
[IEC 60204-1:2016/AMD1:2021] 8.2.1 Generale
Sostituire il quarto punto elencato della sottosezione 8.2.1 con il seguente nuovo testo:
quelle parti strutturali conduttive della macchina utilizzate per il collegamento di protezione.
[IEC 60204-1:2016/AMD1:2021] 8.2.2 Conduttori di protezione
Spostare il settimo e l’ottavo punto dell’elenco puntato del paragrafo 8.2.2 come punti del sottoelenco sotto il sesto punto dell’elenco puntato.
Eliminare il nono punto dell’elenco puntato esistente del paragrafo 8.2.2.
Il nono punto dell’8.2.2 affermava che tutte le “parti strutturali conduttive” dovevano essere messe a terra!
Il tutto verrà corretto ulteriormente nella settima edizione, che vedrà la luce intorno al 2026. Nel frattempo, vi consigliamo di non seguire la regola: “SE È DI METALLO E NON SI MUOVE, METTETELO A TERRA!”