Ultima modifica: 25/07/2023
In questo capitolo vengono trattati gli spazi minimi per ridurre il rischio di schiacciamento.
Metodologia
Innanzitutto bisogna identificare i pericoli di schiacciamento e tenere conto di ogni possibile fattore che può influenzare questi pericoli come ad esempio situazioni laddove vengono indossati indumenti protettivi ingombranti: in questo caso, lo spazio minimo dovrà essere maggiore.
Successivamente si può scegliere il valore di spazio minimo più adeguato alla parte del corpo interessata dal rischio di schiacciamento utilizzando la tabella fornita dalla norma.
Se lo spazio minimo per la più larga parte del corpo esposta al rischio non può essere raggiunto, è possibile installare protezioni con aperture ristrette che limitano l'accesso alla zona di schiacciamento, consentendo l'accesso soltanto a parti del corpo più piccole.
Se si decidesse di utilizzare questo approccio bisogna tenere conto dei seguenti fattori:
- Lo spazio "a" tra la parte fissa e la parte mobile o tra due parti mobili;
- La profondità "b" della zona di schiacciamento;
- La dimensione "c" dell'apertura della struttura protettiva e
- La distanza "d" dalla zona di schiacciamento.
Valori di Spazio Minimo
Viene di seguito riportata la tabella fornita dalla norma che indica i valori di spazio minimo (in mm) per ciascuna parte del corpo che potrebbe essere esposta al rischio di schiacciamento.