Ultima modifica: 09/10/2024
La Norma prevede che i dispositivi di interblocco, con o senza blocco del riparo, siano da considerarsi SRP/CS (safety-related parts of control system) di una macchina o sottosistemi di un SRECS (safety-related electrical control system) aventi lo scopo di prevenire le situazioni pericolose.
In quanto tali, i dispositivi di interblocco richiedono precisi livelli di performance (PL) o di sicurezza (SIL) con i rispettivi test di funzionamento e metodi di riduzione delle CCF (Common Cause Failures).
Le funzioni di rilascio del blocco devono rispettare precisi livelli di performance (PL) o di sicurezza (SIL).
La Norma tratta, poi, le modalità di connessione logica degli interblocchi.
Quando un sistema interbloccato richiede PL=e in conformità alla norma ISO 13849-1, è necessaria un’architettura di categoria 3 o 4. Quando è richiesto il SIL 3 in conformità alla norma IEC 62061, è necessaria una Hardware Fault Tolerance (HFT) minima di 1. Questi requisiti possono essere raggiunti, ad esempio, implementando due dispositivi di interblocco di Tipo 2, oppure utilizzando un unico dispositivo che raggiunge PL=e che indichi il comportamento della categoria pertinente.
Il costruttore del macchinario deve effettuare una valutazione dei possibili guasti a cui può essere soggetto un interblocco.
Per le applicazioni che utilizzano dispositivi di interblocco con monitoraggio automatico per ottenere la copertura diagnostica (DC) necessaria per le prestazioni di sicurezza richieste, è possibile eseguire un test funzionale ogni volta che il dispositivo cambia stato, ovvero a ogni accesso all’area segregata. Tuttavia, se gli accessi sono poco frequenti, è necessario valutare la frequenza di accesso all’area. Di seguito viene riportato l’estratto della norma:
[EN ISO 14119: 2024] 9.2.1 Assessment of faults
If, for detecting of a fault, a manual test (e.g.., opening of a guard) is necessary, but frequency of access to the safeguarded area is seldom, the following intervals shall be chosen:
- at least every 12 months for PL d with Category 3 or 2 (according to ISO 13849-1) or SIL 2 with HFT = 1 (according to IEC 62061).
- at least every 1 month for PL e (according to ISO 13849-1) or SIL 3 (according to IEC 62061).
Il sistema di controllo della macchina deve richiedere questi test agli intervalli richiesti, ad esempio tramite un display o una lampada di segnalazione. Se implementato, il sistema di controllo deve monitorare i test e arrestare la macchina qualora il test venga omesso o non superato.